iCare C-ORO

I progetti iCare riguardano la sfera della Cura, importante obiettivo di sostegno di ArenBì Onlus, all’interno della nostra vision FWCL4.

Dal 2013 aRenBì Onlus sostiene l’associazione Rio de Oro in favore del popolo Saharawi* per migliorare le condizioni di salute della popolazione ed, in particolare, dei bambini affetti da malattie o disabilità di vario genere, soprattutto dei numerosi malati di epilessia.

Rio de Oro Onlus è un’organizzazione non lucrativa di utilità
sociale nata nel 2000 che si batte per i diritti del popolo profugo Saharawi, offrendo assistenza medica ai disabili, in particolare bambini.
Rio de Oro Onlus lavora per migliorare concretamente la vita dei bambini disabili operando direttamente nei campi profughi Saharawi con assistenza medica gratuita, costruzione di strutture sanitarie, formazione del personale locale, distribuzione farmaci rari e difesa del la dignità dei disabili in generale.
Rio de Oro ha attivato importanti progetti solidali per il popolo Saharawi, quali l’adozione a distanza ed il Progetto Accoglienza Estiva attraverso il quale ospita i bambini disabili presso il Campus Estivo di Grottammare offrendo cure e assistenza medica.

ARenBì Onlus partecipa, in particolare, all’iniziativa denominata “accoglienza estiva” con la quale i bambini malati vengono ospitati presso il campus estivo di Grottammare.

I bambini vengono portati in Italia durante il periodo estivo per seguire terapie e subire interventi; le strutture del loro paese non sono attrezzate per le cure necessarie e Rio de Oro regala loro un soggiorno durante il quale vengono sottoposti a controlli per migliorare le loro condizioni psico-fisiche.

ARenBì Onlus sostiene il progetto di accoglienza estiva attraverso donazioni, invio di materiale medico e forniture di farmaci necessari per le cure dei bambini.

Il popolo Saharawi vive in uno dei campi profughi più grande al mondo a Tindouf, nel punto in cui l’Algeria confina con Marocco, Sahara Occidentale e Mauritania.
Qui vivono da oltre 35 anni più di duecentomila profughi, perché la loro patria, il Western Sahara, è stato invaso dal Marocco nel 1975, costringendoli a fuggire nel deserto.
Da allora la tragedia umanitaria del popolo Saharawi è diventata una delle più lunghe e controverse di sempre.

Tindouf non è un luogo di villeggiatura e non ricorda i bei paesaggi del Sahara che siamo abituati a vedere sulle cartoline; il popolo Saharawi vive, infatti, in case fatte di sabbia, lamiera e stoffa in un territorio rude e roccioso e lo fa con estrema fierezza continuando a combattere la sua pacifica guerra di liberazione vivendo nell’unico campo profughi al mondo gestito dai profughi stessi! 

Oltre a noi c’è un mondo.
Un mondo fatto di popoli travagliati, senza una patria e senza strutture.
Aiutiamoli insieme sostenendo i progetti iCare.

Aiutiamo Rio de Oro nella cura dei bambini Saharawi gravemente malati.